WHO IS ENKI/EA
Enki is the personification of the numinous powers in the sweet waters in the rivers and marshes of rain. His father is An (Sky King). He is a member of triad of ruling Gods. His Sumerian name En-ki means “Lord of the earth”.
POWER:
His power in the water makes earth productive and it is connected to the male semen. In sumerian language is not differentiated semen by water. So Enki is the power to fertilize. This power to make earth productive is not the only power in water. In fact he is, in different myths, a divine creator (such as in the Atra-hasis he creates “man”).
The man, like all things in Mesopotamia (temples, palaces) is composed of clay. When the water moistens the clay, it gives it plasticity and the ability to assume its shape.
Also Enki is God of wisdom and magic. He resides in the Apsu. The Apsu is the abyss of sweet water, but also the name of the temple of Eridu, his city (the first city in the sumerian list)
MYTHOLOGY:
In mythical stories Enki always assumes the character of a creator.
- In the myth of Enki and Ninhursaga, in the city of Dilmun (Bahrein) there isn’t water and therefore life, Enki allows water to make the earth fruitful; here is created the so-called earth garden.
- In the myth of Enki and Ninmah, he creates the man as in the Atram-hasis
- Instead, in the Enki and world Order, this god creates the cosmos and puts it in order, in fact, give each god a sphere of power.
Another attribute of Enki is cunning. He is a God “trickster” (as defined in the study of folklore):
- In the myth of Adapa, he suggests his son, Adapa, how to behave in the presence of the gods, Anu, Enlil, etc., to save his life.
- In the Atram-hasis, he shows, through the dream of the protagonist, how to save themselves by the flood
CHI É ENKI/EA:
Enki è la personificazione dei poteri divini nelle acque dolci dei fiumi e nelle paludi di pioggia. Suo padre è An (Re del Cielo). E’ un membro della triade degli Dei dominanti. Il suo nome sumero En-ki significa “Signore della terra”.
POTERE:
Il suo potere sull’acqua rende la terra produttiva e ciò è collegato al seme maschile. Nella lingua sumera non è differenziato lo sperma dall’ acqua. Così Enki assume il potere di rendere fertile. Questo potere di far diventare fruttuosa la terra non è solo sull’acqua. In realtà egli è, in diversi miti, un creatore divino (come nell’ Atrahasis ha creato “l’uomo”).
L’uomo, come tutte le cose in Mesopotamia (templi, palazzi) è composto di argilla. Quando l’acqua inumidisce l’argilla, conferisce ad essa plasticità e la capacità di assumere la sua forma.
Enki è anche Dio della saggezza e della magia. Risiede nell’ Apsu. L’Apsu è l’abisso di acqua dolce, ma anche il nome del tempio di Eridu, la sua città (la prima città della lista sumera).
MITOLOGIA:
Nelle storie mitiche Enki assume sempre il carattere di un creatore.
- Nel mito di Enki e Ninhursag, nella città di Dilmun (Bahrein), non c’è acqua e quindi manca la vita, Enki permette all’acqua di rendere fertile la terra; qui viene creato il cosiddetto giardino terrestre.
- Nel mito di Enki e Ninmah, crea l’uomo, come nell’ Atrahasis
- Invece,in Enki e l’Ordine del Mondo, questo Dio crea il cosmo e lo mette in ordine, infatti, attribuisce ad ogni dio una sfera di potere.
Un altro attributo di Enki è l’astuzia. Lui è un Dio“ trickster” (come viene definite nello studio del folklore):
- Nel mito di Adapa, suggerisce al figlio, Adapa, come comportarsi in presenza degli dei Anu, Enlil, ecc per salvare la sua vita.
- Nell’ Atrahasis mostra attraverso il sogno del protagonista, come salvarsi dal diluvio.